Ferrari 599 GTB pronta al debutto
Ecco intanto le foto ufficiali
di VINCENZO BORGOMEO
Ecco in anteprima le foto della segretissima erede della Ferrari 575 Maranello.
Immagini che dovevano rimanere riservate fino al 9 gennaio ma che invece hanno iniziato in poche ore proprio oggi a fare il giro della rete. Quello che è certo è che la macchina è proprio questa e che debutterà davanti al grande pubblico il prossimo mese di marzo, al salone di Ginevra. Battezzata 599 la nuova Rossa ha un motore V12 da 600 cavalli, il cambio tipo F1 e sarà in vendita al prezzo di circa 230 mila euro. Sulla carta sembrerebbe una cosa da poco, una normale evoluzione di un modello già visto. Ma le innovazioni sono tante, tantissime, al punto da rendere possibile parlare di rivoluzione.
Il motore, infatti, è stato arretrato a tal punto da essere ben al di là dell’assale anteriore, in posizione quindi quasi centrale. La scocca e le sospensioni poi fanno largo uso di elementi in alluminio con il risultato di rendere la F600 più leggera della 575 M di oltre 100 kg. Un piccolo record che regala alla nuova supersportiva Ferrari il titolo di Rossa di serie più veloce della storia, ad esclusione ovviamente della Enzo, praticamente una macchina da corsa adattata all’uso stradale. La grinta della 599 GTB emerge anche da un altro, significativo, dettaglio: tutti e quattro i giganteschi freni a disco sono assistiti da prese d’aria specifiche per ottenere il massimo rendimento grazie a un raffreddamento. D’altra parte con una velocità massima di 340 orari c’è poco da scherzare.
Frutto del design di Pininfarina la nuova Ferrari porta anche nello stile tante innovazioni: sulla coda compaiono due soli fari tondi (come sulle 275 GTB e su altre gloriose GT di Maranello) che fanno tanto retrò, mentre sul muso torna prepotente la grande griglia Ferrari, sparita invece dalla più piccola F430. Belle anche le prese d’aria laterali e l’andamento del padiglione posteriore, altri elementi che i puristi non stenteranno a riconoscere negli stilemi della celebre GTO. Unici invece i montanti che si allungano fin sopra il bagagliaio: Pininfarina colpisce ancora.
All’interno invece poche rivoluzioni, con una plancia ispirata a quella della nuovissima Scaglietti caratterizzata da tre grandi bocchette di aerazione con l’aggiunta di sedili sportivi e inserti d’alluminio che fanno tanto racing. Ma che, a questi livelli, sono del tutto superflui: di grinta la 599 GTB ne ha da vendere. Fra le novità anche le nuove “levette” dietro il volante, ora di forma davvero gigantesca: anche nelle curve più veloci e nelle manovre più impegnative il pilota avrà sempre il controllo diretto del cambio. Infine un piccolo vezzo: questa è la prima Ferrari da strada che nasce con lo stemma della Scuderia ai lati della carrozzeria.
Un trattamento riservato un tempo solo alle vetture da corsa e che oggi molti clienti applicano da soli attingendo dalla lunghissima lista di optional per personalizzare la macchina. (7 gennaio 2006)