2018_08_14_30° Anniversario Scomparsa Enzo Ferrari

Comunicato Stampa 30° Anniversario scomparsa Enzo Ferrari

 

 

Con una cospicua delegazione del Ferrari club Caprino Bergamasco capitanata dal Presidente Paolo Magni, dal Presidente Onorario Giulio Carissimi, dal Parroco Don Davide Santus e con 40 fedelissimi soci al seguito, ci siamo recati presso il Camposanto di Modena San Cataldo, per deporre dei fiori presso la cappella ove riposa il fondatore della più famosa scuderia al Mondo e ricordarlo nel giorno del 30° Anniversario della Sua scomparsa. Stiamo parlando ovviamente del Commendatore Enzo Ferrari del quale eravamo, lo siamo e lo saremo sempre dei suoi ammiratori. Riconoscenti per aver creato delle vetture che hanno reso famosa l’Italia nel mondo, e per averci regalato moltissimi momenti di gioia sportiva, che ancora oggi grazie a degni successi il “Cavallino Rampante” ancora galoppa in testa alle classifiche mondiali della Formula uno e continua ad essere un sogno proibito  da parte di tutti gli appassionati di Automobilismo.

 

 

Arrivati presso il camposanto di prima mattina abbiamo incontrato una sparuta delegazione del comune di Modena  e pochissimi altri appassionati locali che fortunatamente grazie al nostro arrivo la cerimonia ha potuto contare su buon numero di partecipanti. Al termine di questo breve cerimoniale, come da programma ci siamo recati presso la cappella del Camposanto dove il nostro parroco Don Davide ha celebrato la Santa Messa. Presenti anche due grandissimi personaggi che sono stati a fianco del Drake fino alla sua scomparsa. Parlo del segretario particolare Sig. Giorgio Ferri e del Sig. Mauro Schedoni, autore della famosa selleria che ha ricoperto le più famose Ferrari di tutti i tempi.

 

 

Al termine della Santa Messa ci siamo recati a Pranzo a Maranello non senza aver sventolato brevemente presso l’ingresso storico dell’Azienda il nostro SCUDO FERRARI.

 

 

Un omaggio doveroso e sentito che seppur sia durato lo spazio di un cambio di semaforo, un solerte cittadino di Maranello, che vive e prospera grazie a questo celebre marchio, ha avuto l’ardire di insultarci per il nostro gesto!!! Questo fa capire come siano cambiati i tempi, e di quanto noi siamo rimasti dei sognatori nostalgici  e fuori tempo….Abbiamo trovato una Maranello dormiente e disinteressata, e ingrata. Mi sarei aspettato di trovare molto più interesse e molti più tifosi, ma così non è stato, con la coscienza in pace e con la medesima passione, immutata da 60 anni, ANCORA a squarcia gola urlo FORZA FERRARI!!!

 

 

Giulio Carissimi e Paolo Magni