Non usa mezzi termini Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari, in merito alla possibilità che i prossimi campionati di Formula 1 si corrano con un motore unico costruito da terzi. La proposta, venuta direttamente dal patron della Fia, Max Mosley, sarebbe finalizzata a ridurre i costi sempre più esorbitanti e ormai difficilmente sostenibili da tutte le scuderie.
Pur confermando il pieno impegno per una sostanziale e necessaria limitazione delle spese a partire dai propulsori, la Ferrari con un comunicato ufficiale ha “espresso forte preoccupazione circa i progetti di equalizzazione e standardizzazione dei motori, che priverebbero la F.1 della sua stessa ragion d’essere, basata su competizione e sviluppo tecnologico. Qualora questi elementi venissero meno, il consiglio di amministrazione di Maranello si riserverà di valutare, insieme ai propri partner, l’opportunità di mantenere la propria presenza in questa disciplina”.
Intanto, la Fia ha rilanciato il tema del motore unico in Formula 1 a partire dal 2010: entro il 7 novembre, infatti, dovranno pervenire le adesioni delle aziende interessate a fornire i propulsori. La Federazione internazionale, in una nota, ha fatto sapere che alcuni possibili candidati si sono fatti avanti richiedendo informazioni. Ma secondo il settimanale inglese “Autosport”, nessuno dei costruttori attualmente presenti in F.1 parteciperà alla gara d’appalto.